Poesia
Quando uno si alza un giorno e si sente poeta, e gli viene in mente di scrivere una poesia, dovrebbe subito leggersi l’analisi strutturale di Les chats di Baudelaire fatta da Jakobson e Lévi-Strauss.
Poi dovrebbe chiedersi se, prima di leggerlo, aveva una minima idea di cosa volesse dire scrivere una poesia.
Uno più che “sentirsi” deve “essere” poeta, per scrivere delle poesie come ha scritto Baudelaire, ad esempio.
Tuttavia, troppe definizioni non rischiano di rendere la poesia un tecnicismo?
Non sarebbe male nemmeno farlo leggere a chi la poesia l’ha già scritta, no?
Gionata, secondo il mio punto di vista la poesia è tecnicismo, come tutta la (buona) letteratura: se tu chiedessi a un qualsiasi (buon) poeta, ti direbbe che le migliori poesie le ha scritte in piena coscienza razionale, e le peggiori quando si sentiva ispirato. Prova!
Sancla, in effetti era un invito indiretto per loro :)
Non per dire, ma tal Guido Catalano vi pare davvero che scriva belle cose? Per carità, i gusti sono gusti, Facciamo i seri, però.