Bronisław Geremek

14 Luglio 2008

Nell’aprile del 2007, quando al potere in Polonia c’erano i gemelli ultraconservatori Lech e Jarosław Kaczyński, Geremek rifiutò di sottomettersi alla «lustracja», la legge che imponeva di certificare la totale mancanza di legami con il passato regime comunista: «Viola le regole morali, minaccia la libertà d’espressione, crea una sorta di ministero della verità e una nuova polizia della memoria», disse. Il governo polacco cercò di privarlo del mandato di eurodeputato, fino a quando la Corte costituzionale polacca, un mese dopo, annullò gran parte della legge.

da L’Unità

Seduto a fumare la sua pipa nella biblioteca ci aveva anticipato il suo ultimo gesto di libertà: votare al Parlamento europeo di Strasburgo contro la direttiva sui rimpatri forzati e il fermo prolungato a 18 mesi degli immigrati senza documenti. Così ha fatto, pochi giorni dopo, in disobbedienza all’indicazione favorevole del suo gruppo liberal-democratico.

da Gad Lerner

Prof. Bronisław Geremek w odpowiedzi na pytania, czy podda się lustracji: To sprawa prywatna, a o sprawach prywatnych rozmawiam tylko ze swoim lekarzem i kobietami. (Il Professor Bronisław Geremek in risposta a chi chiedeva se si sarebbe sottoposto alla lustracja: È una questione privata, e delle questioni private parlo solo col mio medico e con le donne).

da Gazeta Wyborcza

Scritto da Reloj il 14 Luglio 2008
Contiene commemorazioni, Polonia | 1 commento

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