Un giorno a Varsavia #1: L’ex ghetto

11 Agosto 2009

Quella volta che ero a Varsavia (e che mi sono persa) giravo per le strade dell’ex-ghetto e mi è venuto in mente che volevo vedere la sinagoga, quindi mi sono messa a cercarla. La sinagoga di Varsavia è nuova, come anche gli ebrei di Varsavia sono nuovi, se no non si spiega perché ce ne siano tanti. Dopo aver girato per le strade di un quartiere in pieno centro che sembra l’ultima periferia – palazzi alti simili a blocchi di cemento con non troppe finestre, piazze di parcheggi – e di essermi accorta che la via che io cercavo non era affatto l’unica a finire per -owski, ho intravisto fra un blocco e l’altro una stella di Davide e un’insegna con la scritta kaszrut. Mi sono avvicinata all’unica cosa di ebreo che vedevo, anche se non era una sinagoga: dopo una mattinata a vagare senza meta mi andava bene anche un panino kosher, ché stavo morendo di fame. Ebbene, alla fine niente panino, perché proprio affianco al negozio c’era la sinagoga.

(To be continued)

Scritto da Reloj il 11 Agosto 2009
Contiene Autorità, Polonia, ricordi | Commenta

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