È stata la prima cosa che mi è venuta in mente

12 Dicembre 2011

“Non so perché ho dato la colpa agli zingari. È stata la prima cosa che mi è venuta in mente”*.

Cara Sandra (nome di fantasia), siediti: te lo dico io il perché.

La colpa la dai agli zingari perché gli zingari per te non esistono. Gli zingari sono per te un’entità astratta, come la matematica, come la borsa: gli zingari sono un collettivo di quelli che non si compongono di individui, un collettivo personale, una persona gigante dai contorni indistinti che va in giro a rapire bambini e rubare nelle case – ma lasciando l’argento – , un ente dai denti d’oro che campeggia ai bordi delle città e sui titoli dei giornali. Tu dici Gli zingari perché non sai chi sono, gli zingari: dai la colpa a qualcosa che nel tuo mondo non c’è. Gli zingari sono come un deus ex machina al negativo: tu insinui: non parlavano italiano, avevano un accento slavo, disegni un mostro del sacco come peggio credi si possa disegnare per distogliere l’attenzione dal tuo piccolo e insignificante onore perduto.

Poi arrivano quelli più pragmatici, quelli che gli zingari lo sanno chi sono, e sanno dove stanno, e hanno dato una fisicità a quell’ente che va in giro a rapire bambini, rubare nelle case, dai denti d’oro e dalle mani sporche. Gli zingari sono la tessera intercambiabile del loro scarabeo: oggi sono un campo nomadi, domani un quartiere di immigrati, dopodomani l’appartamento dove c’è una moschea, e fra una settimana magari sarai proprio tu, sarà casa tua. Questi pragmatici aspettano proprio te, Sandra, aspettano te che non sai perché, e ti spiegano quel perché in modo molto plastico, quel modo caldo e brillante che puzza di benzina.

La prossima volta, Sandra, che senti che qualcosa di cui non sai nulla ti viene in mente per prima, magari tu prendila, masticala bene: senti che sapore ha, senti l’odore che fa, poi sputala fuori: se sa di bruciato, di benzina, di ignoranza, tu avvolgila in un fazzoletto e buttala nel contenitore dell’umido.

Scritto da Reloj il 12 Dicembre 2011
Contiene cose serie, italia | 2 commenti

2 risposte a “È stata la prima cosa che mi è venuta in mente”

  1. giulia ha detto:

    inutile o utile dirti che ti ammiro?????

  2. Reloj ha detto:

    Meglio ancora mi inviti una birretta per natale :)

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