Capolavori della letteratura russa

19 Gennaio 2010

Allora, per farci capire: mio babbo non vede bene, è sempre stato miope, poi è diventato anche presbite: ora è diventato vegliardo, che è un modo per dire vecchino: lui anziché leggere i libri se li scarica in mp3 sul telefonino (è un vegliardo tendente al moderno) e se li ascolta: l’altro giorno dice che ha finito di ascoltare Anna Karenina, mica ascolta cose così, ascolta capolavori della letteratura russa: e mi ha detto che gli è costato finir di ascoltare Anna Karenina, non so se fossero cento o duecento mila audiocapitoli: io ci ho creduto subito che gli fosse costato moltissimo, in tempo e in voglia di mettersi là ad ascoltare con gli auricolari guardando un punto indefinito del muro bianco (è così che si ascolta, altrimenti perdi la concentrazione e fra Kirillovich, Arkadyevich, Oblonski, Oblonskaya uno si perde): e infatti mio babbo mi ha detto, dopo aver finito l’ascolto di Anna Karenina: quanto mi è costato finirla: una porcheria.

Scritto da Reloj il 19 Gennaio 2010
Contiene Libri, scrittura | 4 commenti

4 risposte a “Capolavori della letteratura russa”

  1. Pietro ha detto:

    Pazienza, tanta tanta pazienza. Sono vecchini!

  2. io ha detto:

    Il piacere della lettura

    Mia nonna, nata 1880, non sapeva scrivere, ma aveva imparato a leggere dalla bibbia alcune storie. Conosceva a memoria quella di Giuditta e Oloferne ma per raccontarla a noi aveva bisogno di prendere in mano il librone, centrava la pagina e verificava tutte le volte le sue conoscenze. E ogni nuova volta che leggeva, capiva una virgola in più e ne restava meravigliata.

  3. Pietro ha detto:

    Scusa ma questo cosa centra?

  4. Reloj ha detto:

    Non venire ad attaccare briga che ti butto fuori

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