Le racisme expliqué au contraire
Quando fra i passeggeri di un aereo c’è un numero di negri che non sia pari a tre o un multiplo di tre, e fra i passeggeri di quell’aereo ci sono anch’io, tutti gli altri passeggeri – che non sono mica razzisti, per carità – passano avanti al posto che rimane libero affianco ai negri.
Questa xenofobia ha la sua ragione d’essere: quando si manifesta, io trovo sempre un buon posto sull’aereo, e cosa ancor meno usuale, ottengo un sorriso spontaneo, sincero e bianchissimo dal mio vicino di posto.
Funziona benissimo anche sugli autobus, la conversazione è decisamente interessante e si rimediano inviti a cene esotiche indimenticabili (paprika chicken+coconut rice forever)
Proprio vero eh…ci si guadagna :)
Malina, inviti a cena ancora nessuno, però altre strane esperienze sì: http://reloj.altervista.org/wordpress/2009/01/17/autobus-2/
Ciao Fata, benvenuta!