Terremoto e traggedia
In realtà, del terremoto me ne importa così così. Me ne importa non per i morti, che ormai morti sono, ma per i sopravvissuti che dovranno vivere chissà quanti anni in tende, squallide casette di metallo, meno squallide casette di legno stile baita trentina impiantate nell’entroterra abruzzese sopportando le logorroiche promesse dei politici.
In realtà, a me dell’eroismo della protezione civile e dei volontari, me ne importa poco e niente: hanno fatto quello che dovevano, sì, anche i volontari, perché non considero eroismo fermarsi a soccorrere qualcuno solo perché considero immorale non farlo.
Detto ciò, capirete che di alimentare teorie del complotto non me ne può fregare di meno.
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