De Mauro: del moro, del nordafricano, del saraceno, del cagliaritano.

13 Dicembre 2008

Lei signor De Mauro ha perso la mia stima. Non può diventare all’improvviso un dizionario di sinonimi e contrarî due giorni prima della consegna del lavoro.

Mi dispiace, ma a questo punto niente mi trattiene più dal dirle ciò che sto per dirle, perciò si prepari: lei ha delle orribili orecchie a sventola.

Aggiornamento: bastava dirlo che l’aveva solo nascosto.

Scritto da Reloj il 13 Dicembre 2008
Contiene Senza parole | 2 commenti

2 risposte a “De Mauro: del moro, del nordafricano, del saraceno, del cagliaritano.”

  1. marcella ha detto:

    confermo: ho incontrato l’esimio prof qualche anno fa, quando lavoravo al lancio del suo dizionario per la Utet. A colpirmi non furono la sua immensa erudizione, la sua infinita modestia, la piacevolezza della sua stretta di mano – no, furono dimensioni e sporgenza dei suoi esimi padiglioni auricolari.
    Però, un omino davvero simpatico :)

  2. Reloj ha detto:

    Che bello conoscere De Mauro e i suoi esimi padiglioni auricolari! Gli chiederei se davvero conosce tutte quelle parole. Vabbè che con quelle orecchie è molto più ricettivo di un uomo normale…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *