De Mauro: del moro, del nordafricano, del saraceno, del cagliaritano.
Lei signor De Mauro ha perso la mia stima. Non può diventare all’improvviso un dizionario di sinonimi e contrarî due giorni prima della consegna del lavoro.
Mi dispiace, ma a questo punto niente mi trattiene più dal dirle ciò che sto per dirle, perciò si prepari: lei ha delle orribili orecchie a sventola.
Aggiornamento: bastava dirlo che l’aveva solo nascosto.
confermo: ho incontrato l’esimio prof qualche anno fa, quando lavoravo al lancio del suo dizionario per la Utet. A colpirmi non furono la sua immensa erudizione, la sua infinita modestia, la piacevolezza della sua stretta di mano – no, furono dimensioni e sporgenza dei suoi esimi padiglioni auricolari.
Però, un omino davvero simpatico :)
Che bello conoscere De Mauro e i suoi esimi padiglioni auricolari! Gli chiederei se davvero conosce tutte quelle parole. Vabbè che con quelle orecchie è molto più ricettivo di un uomo normale…