Quando ero al liceo

31 Ottobre 2008

Quando ero al liceo scrivevo delle poesiuole e mi divertivo molto. Ieri cercavo di ricordarmi la migliore di quelle poesiuole, in my opinion, ma non me la ricordo per intero. L’avevo scritta insieme a un altro componimento dove volevo usare tutte le figure retoriche. Iniziava così:

Alternando un’assonanza ipotassata, paratassai un asindeto polisindetiaco. Endiadi chiasmai l’anacoluto anaforato e parallelai con Enallage e Ipallage che passavano di là. Sineddochè, dopo averlo sinestesiato…

Eccetera.

Il mio professore di filosofia – pardon – Il mio Professore di Filosofia le aveva lette e aveva detto: Hm, la prima non la capisco bene, ma la seconda è veramente notevole.
Che belle parole! Quella veramente notevole, che non mi ricordo, aveva dentro questi versi:

Sul sentìalo siàride
maccolano fimpe marialle.
[…]

Oh, ustila! Quale mistica barustica
ti suole, quale pallida ridezza
ti avvale, o stor di me?
[…]
mimica di fragole
quindola di Re.

Poi ho smesso.

Scritto da Reloj il 31 Ottobre 2008
Contiene scrittura | 1 commento

Una risposta a “Quando ero al liceo”

  1. Alessandra Celano ha detto:

    Le fanfole! sono d’accordo col tuo professore: la seconda è notevole.

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